Indirizzo Musicale

 

 

ATTIVAZIONE DI UN CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

L'istituzione scolastica ha proposto alle famiglie l'attivazione dall'a.s. 2023/2024 di un percorso ad indirizzo musicale. Il percorso verrà attivato, a seguito dell’autorizzazione concessa da parte dell’USR, dal mese di settembre del 2023. 

Ai sensi del D.I. 176/2022 il numero di alunni che potranno usufruire del percorso è compreso tra 18 e 27: tra gli alunni iscritti, 23 di loro hanno scelto di avvalersi di questa opzione, tra cui tre alunni diversamente abili (P-LG, P-CG, P-SG). Ai sensi del D.I. 176/2022 gli alunni, provenienti anche da classi diverse, vengono ripartiti in quattro gruppi per l'insegnamento dei quattro strumenti musicali.

E’ stato proposto di attivare l'insegnamento della pratica strumentale di:

1.     PIANOFORTE

2.     CHITARRA

3.     VIOLINO

4.     CLARINETTO

Il D.I. 176/2022 evidenzia che per accedere ai percorsi a indirizzo musicale gli alunni sostengono una prova orientativo attitudinale, predisposta dall’istituzione scolastica.
In data 30 gennaio 2023 si sono svolte le prove attitudinali per gli studenti per verificare il grado di motivazione e l’attitudine alla pratica strumentale attraverso semplici esercizi finalizzati a rilevare:

1.     Percezione armonica (prova scritta collettiva) attraverso la distinzione di note di differente altezza e la distinzione di uno o più suoni sovrapposti;

2.     Percezione ritmica (prova orale) attraverso la riproduzione per imitazione di semplici combinazioni ritmiche;

3.     Intonazione (prova orale) attraverso l’esecuzione vocale di brevi incisi melodici;

4.     Colloquio motivazionale.

 

In data 2.02.2023, con prot. n° 940 è stato pubblicato all’albo del sito il decreto con la graduatoria degli ammessi e il relativo strumento assegnato.

MOTIVAZIONE DELLA PROPOSTA

Vista la realtà oramai consolidata, su buona parte del territorio nazionale, di classi ad indirizzo musicale il collegio ha ritenuto che la musica possa essere lo strumento con cui aumentare il grado di motivazione degli studenti. Da anni la scuola cerca di offrire un piano formativo che preveda l’utilizzo di strategie innovative, che permettano ai ragazzi di arrivare alle scuole superiori con una preparazione specifica come quella musicale, per un eventuale proseguo nello studio dello strumento, oppure per arricchire la preparazione generale di base.

Per rispondere a questa esigenza la scuola, in passato, ha posto in essere varie iniziative progettuali finanziate con fondi ministeriali con cui sono stati realizzati laboratori di musica strumentale e  canto per rinforzare alcuni linguaggi talvolta trascurati durante le attività ordinarie. 

L’istituto, con la condivisione di video dedicati, partecipa da due anni alla Rassegna musicale organizzata dal MIUR “La musica unisce la scuolahttps://lamusicaunisce.indire.it/  evento nazionale con cui si intende evidenziare il ruolo fondamentale della musica per la crescita della persona. La scuola dispone già di diverse strumentazioni musicali: tastiere, leggii, impianto di amplificazione, microfoni, chitarre, strumenti a fiato e si intende potenziare questa dotazione utilizzando anche i fondi del PNRR, di recente assegnazione.

A Siniscola è presente da qualche anno la realtà della Scuola Civica di musica, la quale otterrebbe maggior vigore dalla presenza di ragazzi formati dalla scuola secondaria di primo grado. Questi fattori denotano la grande attenzione rivolta al mondo musicale, quello della musica prodotta e vissuta da protagonisti.

Si riportano le principali finalità che si intende conseguire con l'attivazione del corso ad indirizzo musicale:

  1. Facilitare l'apprendimento e la padronanza di strumenti creativi, nella promozione del benessere e nella prevenzione del disagio scolastico.
  2. Incentivare la motivazione individuale, prevenire il rischio di disinteresse e atteggiamenti di ostilità verso la conoscenza.
  3. Sperimentare nuove possibilità conoscitive e comunicative- relazionali attraverso il linguaggio musicale e la pratica strumentale.
  4. Favorire l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali programmando percorsi rispondenti alle loro esigenze e potenzialità finalizzati a promuovere la loro integrazione nella comunità scolastica e nella società attraverso il superamento di situazioni di svantaggio e disagio.
  5. Apprendere le diverse metodologie espressive per auto concentrarsi e autogestirsi nelle diverse situazioni promuovendo l’autonomia, l’autocontrollo e l’autostima.
  6. Sviluppare le diverse capacità relazionali, per incrementare le capacità attentive e di concentrazione, attraverso il dominio del comportamento e delle condotte inadatte e aggressive, incanalandole costruttivamente.
  7. Esplorare le potenzialità espressive in tutte le sue forme nella elaborazione e soluzione dei problemi.
  8. Promuovere il coinvolgimento delle famiglie degli alunni nella vita della scuola.

RISULTATI ATTESI

L'insegnamento dello strumento musicale concorre a sviluppare negli alunni una piena conoscenza del linguaggio musicale, integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, così da ottenere una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, un’ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza razionale ed emotiva. 

Alla pratica musicale e al far musica insieme è universalmente riconosciuta la capacità (unica) di sviluppare facoltà cerebrali nascoste o sopite, oltre che educare alla socialità, al lavoro di gruppo e all’accettazione dell’altro. Alla musica d’insieme si riconosce un alto valore educativo infatti i ragazzi avrebbero modo di sperimentare la solidarietà, l’assunzione di responsabilità per l’altro, e l’importanza del contributo di ciascuno. Infatti le parti suonate dal singolo potrebbero non avere un alto valore solistico, ma rivelare la loro qualità musicale nella realizzazione collettiva. Si ritiene che la musica sia un linguaggio affascinante che dialoga con tutte le arti e con tutte le discipline scolastiche. Riteniamo infine che imparare a suonare uno strumento musicale sia un’attività che sviluppa facoltà espressive e, anche se non finalizzata ad una professione, rimarrà sempre in chi l’ha vissuta, un’esperienza di arricchimento del patrimonio culturale personale e un’importante scuola di vita.